Quando si parla di rate di un prestito, parliamo anche di Quota capitale. Scopriamo insieme il significato di questa espressione.
Nell’importo delle rate mensili di un prestito, sono comprese sia una parte destinata al rimborso del denaro rilasciato sia una parte che copre gli interessi applicati al finanziamento.
La quota capitale è proprio quella parte della rata che va a rimborsare, mese per mese, il capitale richiesto dal cliente.
L’ammontare delle due componenti della rata viene deciso tramite il piano di ammortamento del finanziamento, il quale permette di conoscere costo, composizione e numero delle rate.
In caso di finanziamento a tasso variabile, la quota capitale rimane fissa mentre può oscillare la quota destinata agli interessi; in un finanziamento a tasso fisso, al contrario, le rate hanno un importo stabilito che rimane per l’intera durata del contratto.
Esistono diverse tipologie di computo delle rate; metodi, questi, che influiscono sulle modalità di rimborso.
Nel caso dei finanziamenti a tasso fisso, molte agenzie propongono un computo delle rate noto come alla francese. Questo metodo consiste nell’avere rate sempre dello stesso importo ma al cui interno variano le percentuali destinate al rimborso del capitale e degli interessi.
Verso la conclusione del prestito, infatti, ci si ritroverà a pagare pochissimi interessi e ad avere una quota capitale più elevata.
Per capire meglio, se, ipoteticamente, ci trovassimo ad avere una rata di 500 Euro mensili, all’inizio del prestito pagheremo 300 Euro di interessi mentre la quota capitale sarebbe di 200 Euro; alla conclusione del contratto, avremmo invece 400 Euro di quota capitale e solamente 100 Euro destinati agli interessi.
Altri metodi di pagamento possono essere quello italiano e quello tedesco:
Nel caso in cui si volesse estinguere il prestito anticipatamente, è preferibile farlo quando si è scelto il metodo di rimborso alla francese, poiché, se l’estinzione avviene prima del superamento della metà del prestito, si ha un grosso risparmio sugli interessi.
La tipologia, invece, più svantaggiosa per quest’ultima casistica è quella tedesca.
Vedi anche l’articolo sulla quota Interessi di un prestito e scopri le differenze con la quota capitale.