Coloro che operano nel campo finanziario è possibile abbiano sentito parlare dell’OAM. Ecco a cosa ci riferiamo utilizzando questa sigla.
Con la sigla OAM viene indicato l’Organismo degli Agenti e dei Mediatori creditizi. Vedi il sito ufficiale.
Tale società di natura privata si occupa di iscrivere negli appositi Elenchi gli Agenti attivi nel campo dei finanziamenti e i Mediatori creditizi; inoltre, è tenuta a verificarne i requisiti.
È un organismo che possiede un proprio Statuto giuridico, riconosciuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; Ministero da cui, in aggiunta, vengono scelti i collaboratori.
Tale iscrizione all’OAM, è divenuta obbligatoria a partire dal 1° luglio 2011, quando, dopo la riforma delle figure professionali, sono stati rimossi i vecchi Elenchi gestiti dalla Banca d’Italia.
Si definiscono Agenti finanziari tutti coloro che trattano di contratti per il rilascio di finanziamenti o di servizi a pagamento.
Se si svolgono solamente servizi dietro pagamento, tuttavia, bisogna iscriversi anche ad un ulteriore Elenco oltre all’OAM, dedicato appositamente a tali professionisti.
Il Mediatore creditizio, invece, è colui che permette il dialogo tra cliente e banche o finanziarie, sempre allo scopo di rilasciare finanziamenti.
Gli Elenchi di queste figure professionali vengono redatti per offrire al cliente la possibilità di informarsi riguardo i professionisti del settore, allo scopo di scegliere al meglio la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
L’obiettivo finale è quello di garantire al consumatore un servizio sempre ottimale controllando fattori come:
OAM, in aggiunta, offre sostegno anche nel controllo del mercato cui fa riferimento un determinato Agente o Mediatore.
L’OAM, inoltre, si occupa di regolamentare anche i corsi di formazione e gli esami per la valutazione della professionalità di Agenti e Mediatori e il conseguente accesso all’Elenco, dopo aver superato le prove previste.
Supervisiona, poi, anche il corretto svolgimento dei corsi di aggiornamento professionale, i quali sono obbligatori per Legge.
Ha anche il compito di sorvegliare il rispetto delle regole da parte degli iscritti agli Elenchi e ha il potere di poterli sanzionare sempre, tuttavia, nei limiti consentiti (ovvero quelli utili al corretto svolgimento dei compiti).
A sua volta, però, l’OAM è valutato dalla Banca d’Italia.