La Cessione del Quinto è una delle formule di prestiti più richieste ad oggi in Italia perché permette di essere rapido, vantaggioso e non richiede particolari garanzie.
Ma questo non vuol dire che il prestito può essere sempre concesso. I requisiti che servono per accedere al prestito tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione sono:
La richiesta può essere rifiutata se il dipendente privato è neo assunto o con una anzianità lavorativa inferiore ad 1 anno, perché la liquidazione accantonata presso il datore di lavoro o fondo pensionistico non è sufficiente come garanzia per il finanziamento.
Se l’azienda presso cui il dipendente lavora è una piccola impresa con meno di 15 persone o di ditte individuali e società di persone e aziende private non proprio solide, allora anche in questo caso la cessione del quinto può essere rifiutata. Altro motivo è la busta paga in quanto, una volta detratta la rata, lo stipendio non dovrà essere al di sotto dei 513 euro.
Anche se il richiedente è un pensionato si corre il rischio di vedersi rifiutata la richiesta. Vediamo perché: innanzitutto dipende dalla tipologia di pensione percepita, infatti l’Inps esclude alcune categorie pensionistiche dalla lista di quelle finanziabili come la pensione sociale e l’invalidità civile.
Anche l’età è un fattore da non sottovalutare, infatti dopo gli 80 anni diventa difficile poter ottenere il finanziamento.
Ovviamente si tiene conto anche dello stato di salute del pensionato e potrebbe essere richiesto il certificato medico. In caso di patologie non accettate dalle compagnie assicurative la richiesta viene respinta.
Anche i dipendenti pubblici o statali potrebbero riscontrare dei problemi nel richiedere un prestito tramite la formula della Cessione del Quinto. Il rifiuto in questi casi, però, è meno comune poiché sono le categorie preferite dalle società finanziarie ma questo non vuol dire che non possa accadere.
Con l’entrata in vigore della quota cento anche per i dipendenti pubblici ci sono state delle restrizioni: infatti se il dipendente ha un’anzianità lavorativa molto elevata e prossimo alla pensione potrebbe non riuscire a richiedere il prestito in quanto bisognerà rispettare il dato combinato età anzianità lavorativa 62\38.