Quando si parla di Interessi Usurari si va ad indicare una situazione in cui gli interessi applicati ad un finanziamento vanno al di sopra del tasso massimo stabilito.
Per ogni finanziamento, la Banca d’Italia ha stabilito le soglie massime cui un interesse può arrivare: la soglia antiusura.
Al di sopra di questo limite, avremmo quindi gli interessi usurari, ovvero dei tassi considerati troppo elevati rispetto al limite posto per il finanziamento richiesto; in questo caso, si parla di usura oggettiva.
Esistono anche casi in cui, pur non superando la soglia antiusura, i tassi applicati al prestito siano comunque considerati sproporzionati (usura concreta) rispetto al costo totale del prodotto di credito scelto.
Detto ciò, non significa che gli interessi non potranno subire variazioni ma solamente che essi non dovranno mai a superare il livello stabilito.
Ogni agenzia, difatti, può decidere di applicare tassi d’interesse diversi, rispetto ad altri istituti, sulla base dell’andamento del mercato ma anche della storia personale del cliente o di altre variabili.
Il calcolo della soglia antiusura (TEGM Tasso Effettivo Globale Medio) viene effettuato ogni tre mesi su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze e prende come riferimento l’indice TEG (Tasso Effettivo Globale).
Quest’ultimo parametro indica il costo totale di un prestito, comprensivo di:
Il TEGM percentuale è consultabile da tutti online sul sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze oppure su quello della Banca d’Italia; in aggiunta, è visionabile anche nella Gazzetta Ufficiale.
Esso è contenuto in tabelle che prevedono anche l’inserimento di altri dati:
Non esiste un vero e proprio metodo per tutelarsi dal rischio di usura.
Consultare gli indici online o sulle Gazzette Ufficiali e confrontare le offerte di varie agenzie o banche è sempre la soluzione migliore per evitare questo inconveniente.
La Legge Italiana, in ogni caso, considera come reato penale il superamento delle soglie antiusura.
Per approfondire i temi legati al reato penale di usura, clicca qui.
Per approfondire invece la normativa del codice civile sull’usura, clicca qui.
Qualora si scopra di essere stati raggirati in passato e di aver pagato interessi ritenuti come usurari, il cliente potrà fare ricorso entro e non oltre 10 anni dalla chiusura del contratto.
La perizia per verificare l’effettivo superamento della soglia antiusura, però, è a carico dello stesso soggetto.