I dipendenti pubblici fanno riferimento ad INPDAP per le loro esigenze; dal 2012, l’Istituto si è fuso con INPS.
Con l’acronimo INPDAP andiamo ad indicare l’Istituto Nazionale di Previdenza e assistenza per i Dipendenti di Area Pubblica.
Questo Ente si occupava di gestire le pensioni dei dipendenti pubblici, di fornire loro servizi di accesso al credito con agevolazioni e altre offerte legate al lavoro.
Dal 2012 INPDAP è stato soppresso in seguito ad una fusione con INPS. Quest’ultimo Istituto ha, pertanto, fatto confluire in sé tutte le funzioni del precedente ente sotto il nuovo nome di INPS Gestione Dipendenti Pubblici. Puoi accedere ai nuovi servizi INPS per dipendenti pubblici da qui.
È bene specificare che tale adeguamento ha coinvolto anche le sedi fisiche degli uffici INPDAP; di conseguenza, è consigliato verificare dove si trovi la sede INPS Gestione Dipendenti Pubblici più vicina a noi, nel caso in cui si volesse usufruire dei servizi elargiti.
Come accennato, l’ex INPDAP si occupa di gestire varie operazioni legate ai dipendenti ed anche ai pensionati pubblici:
Per tutti i dipendenti pubblici obbligatoriamente iscritti al Fondo Credito della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali, INPS offre la possibilità di richiedere un prestito con tassi d’interesse inferiori rispetto ad altre banche o finanziarie.
Le tipologie di prestito sono:
Possono accedere al servizio, come già accennato, i soli dipendenti o pensionati pubblici oppure i dipendenti IPOST (no pensionati) iscritti al Fondo Credito cui sopra.
Esiste anche una terza tipologia di prestito: il Prestito SMALL.
Quest’ultimo servizio è dedicato ai soli lavoratori iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale (ex ENAM) e prevede il rilascio di una o due mensilità nette di stipendio, in uno o due anni.
Altro importante finanziamento concesso ai dipendenti pubblici è il mutuo.
Ancora una volta, il dipendente dovrà essere ancora in servizio e risultare iscritto al Fondo Credito della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali.
Il mutuo INPDAP viene concesso solo per l’acquisto della prima casa o per la ristrutturazione della casa in cui si abita.
Leggi anche l’articolo sui Mutui INPDAP per la Prima Casa.
La durata varia da un minimo di 10 anni fino ad un massimo di 30 anni e l’importo può arrivare a 100mila Euro per le ristrutturazioni e fino a 300mila Euro per l’acquisto della prima casa.
Infine, in sintesi, ecco la gamma di servizi agevolati offerti dall’ex INPDAP destinati ai familiari dei dipendenti pubblici: