Tutti i medici e gli odontoiatri iscritti all’Albo sono di conseguenza parte anche di ENPAM.
Ma cosa si indica con questa sigla?
Con l’acronimo ENPAM andiamo ad indicare l’Ente Nazionale Previdenza e Assistenza Medici e Odontoiatri nato nel 1937 con lo scopo di fornire prestazioni assistenziali, ed in seguito anche previdenziali, ai medici, agli odontoiatri ed ai familiari degli stessi.
Visita il sito www.enpam.it.
Oggi ENPAM ha subito una privatizzazione ma non per questo è venuta meno l’obbligatorietà dell’iscrizione da parte di tutti coloro che risultano già iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
L’Ente si occupa, quindi, di gestire il versamento dei contributi degli iscritti e di elargire le pensioni al momento della fine dell’attività di servizio oppure nel caso in cui subentri l’inabilità al lavoro.
Oltre a ciò, nel caso di situazioni di gravi difficoltà, l’Ente offre anche una serie di servizi assistenziali dedicati non solo al medico in sé ma anche ai suoi familiari come: sussidi per le case di riposo, sussidi per spese sanitarie straordinarie, borse di studio per orfani ed altro simile.
Come anticipato, tutti gli odontoiatri e i medici iscritti al loro Albo devono iscriversi necessariamente ad ENPAM.
La richiesta di iscrizione, che prevede il versamento di due quote, viene recapitata a casa del soggetto dopo pochi mesi dall’inserimento nell’Albo di riferimento.
La prima quota, detta Quota A, è necessaria per il versamento dei contributi al Fondo di Previdenza Generale; la Quota B, invece, serve per il versamento dei contributi derivati dallo svolgimento della libera professione che genera profitto.
L’ammontare della Quota A varia sulla base della fascia d’età del lavoratore; al contrario, la seconda quota viene calcolata in base al reddito derivante dalla libera professione.
Nel caso in cui il medico avesse una convenzione con l’Azienda Sanitaria Locale, tali contributi verranno versati direttamente dall’ASL, tramite trattenute sullo stipendio del lavoratore.
L’iscrizione avverrà, per tutti, sul sito ufficiale www.Enpam.it nella sezione Area riservata. Basterà inserire i propri dati e il codice ricevuto via posta, indicato sul Modello D (quello dedicato alla richiesta del versamento della quota).
ENPAM offre a tutti i medici e gli odontoiatri oramai in pensione, la possibilità di aderire al Fondo Sanità ovvero ad un Fondo Pensione Complementare.
Tale servizio è nato per permettere ai medici di mantenere il proprio tenore di vita anche in età pensionistica, percependo una somma mensile aggiuntiva alla normale pensione.
La richiesta per l’adesione al Fondo deve avvenire scaricando il modulo dedicato dal sito www.fondosanita.it, da far poi recapitare tramite posta prioritaria.
L’iscrizione prevede il versamento di una piccola somma di denaro.
Ogni mese verrà poi trattenuta una somma fissa mensile dallo stipendio o dal TFR – scelta dal soggetto stesso – somma che verrà in seguito ritornata sotto forma di pensione aggiuntiva.
In qualsiasi momento, il medico potrà far cessare il versamento della somma, pur non perdendo la propria iscrizione al Fondo.