Se è già in pensione e si desidera sottoscrivere un finanziamento per ottenere liquidità, una soluzione vantaggiosa è sicuramente la Cessione del Quinto della pensione.
Con il termine ‘cessione del quinto’ andiamo ad indicare una tipologia di finanziamento in cui il pagamento delle rate avviene tramite trattenute sullo stipendio o, in questo caso, sulla pensione.
L’ammontare delle rate viene calcolato sulla base del reddito mensile percepito, e non supera mai il valore del quinto della pensione o dello stipendio.
La durata del servizio può variare da un minimo di 24 mesi fino ad arrivare al finanziamento in 10 anni.
In questo arco temporale, l’importo delle rate e dei tassi d’interesse rimane immutato ai valori di partenza.
Inoltre, il finanziamento tramite cessione del quinto non prevede l’obbligo di indicare il fine per cui sono richiesti i soldi e risulta essere una soluzione rapida e di facile accesso per dipendenti pubblici e privati ed anche per i pensionati.
Come già anticipato, al finanziamento tramite cessione del quinto possono accedere i pensionati iscritti all’INPS e i pensionati ex INPDAP.
Sono escluse le categorie di soggetti che percepiscono:
L’età del soggetto richiedente non dovrà essere superiore ai 79 anni e la fine del finanziamento non deve cadere oltre il compimento dell’85esimo anno d’età dello stesso.
Dopo aver constatato di poter beneficiare del servizio in esame, il pensionato potrà recarsi presso una banca o una finanziaria per avviare la domanda di cessione.
Qualora il cliente non volesse recarsi fisicamente in un’agenzia, potrà usufruire dello stesso servizio anche attraverso siti web di finanziarie e banche.
Il cliente dovrà essersi premunito del certificato di cedibilità della pensione, recuperabile presso una qualsiasi sede INPS del territorio. In questo documento, infatti, sono annotati l’importo massimo della rata ed altri dati utili al finanziatore.
Qualora la finanziaria prescelta fosse già convenzionata con l’INPS, la comunicazione di cedibilità verrà recuperata dalla stessa agenzia. L’elenco degli istituti convenzionati si può trovare sul sito ufficiale INPS, www.inps.it .
Altri documenti richiesti al momento della compilazione della domanda sono:
Il cliente sarà anche invitato a sottoscrivere una polizza assicurativa che andrà a tutelare gli eredi in caso di decesso dello stesso – assicurazione di premorienza- prima dell’avvenuto rimborso delle rate.
Dopo aver compilato tutti i moduli, l’agenzia provvederà a contattare l’INPS che effettuerà le trattenute direttamente dalla pensione dell’iscritto.
Quest’ultime, lo ricordiamo, non potranno mai superare il valore del quinto della pensione percepita mensilmente.
Le tempistiche massime garantite dall’INPS per la presa in carico della pratica variano intorno ai 30 giorni.
Dal momento che l’INPS deve appoggiarsi a terzi per attivare il servizio, l’Istituto s’impegna a valutare alcune specifiche di ogni agenzia, a tutela del pensionato.
In particolare, vengono valutate caratteristiche ed operazioni quali:
La Cessione del Quinto è un tipo di finanziamento che raramente viene rifiutato, anche per chi è iscritto alla lista dei cattivi pagatori.
Il fatto che le rate vengano saldate direttamente da altre istituzioni, permette di garantire il rimborso del debito e, in aggiunta, non fa correre il rischio di saltare la rata al cliente.
I tempi per l’accredito, inoltre, sono molto celeri e la procedura per attivare il servizio è molto intuitiva, alla portata di tutte le età.