Quando si decide di chiedere un prestito utilizzando la formula con la Cessione del quinto lo si fa, oltre ai numerosi vantaggi, anche per la rapidità in cui si può ottenerlo. In media ci vogliono dalle due alle tre settimane per ottenere il finanziamento, tempistiche sicuramente più brevi rispetto ad altre formule di prestito anche perché con la cessione del quinto non vengono richieste particolari garanzie.
Vediamo tutti i passaggi utili che servono per il cliente, che richiede il finanziamento, e quali sono le fasi necessarie per le banche e le finanziarie ad avviare la pratica:
Vediamo quali documenti sono, invece, necessari per la cessione del quinto:
I tempi di erogazione, invece, per quanto riguarda la cessione del quinto per i pensionati sono più veloci e in questi casi sarà necessario presentare una documentazione diversa: quindi, il documento d’identità, la Certificazione Unica, il cedolino della pensione e la quota cedibile.
Dunque, una volta raccolti tutti i documenti si può procedere ad avviare la richiesta di delibera o approvazione della cessione del quinto da parte della banca o l’ente finanziario. Questo passaggio più richiedere anche 36 o 48 ore. Nel caso in cui i tempi dovessero allungarsi questo può accadere quando il cliente percepisce una pensione per l’invalidità.
In questo caso, la banca dovrà accertare lo stato di salute del cliente, quindi allungandone le tempistiche. Un altro fattore che potrebbe rallentare la pratica è l’incongruenza sui dati della documentazione fornita oppure i tempi della compagnia assicurativa che devono dare esito favorevole per fornire la polizza. La delibera della cessione del quinto necessita di due accettazioni, una a livello bancario e l’altra a livello assicurativo, e i tempi in questi casi aggirano intorno alle 24 ore.
In conclusione, l’esito della deliberà confermerà se la richiesta è stata accettata oppure no.
Stesso discorso vale anche per la firma del contratto, infatti ci vogliono poche ore anche per quest’ultima fase. Potrebbe richiedere tempi leggermente più lunghi la notifica al datore di lavoro o all’ente pensionistico per la ricezione del benestare in cui ci vorranno diversi giorni. Dopodiché, una volta superato queste procedure, si otterrà la somma richiesta. Generalmente servono dalle due alle tre settimane senza alcun intoppo, altrimenti la procedura può allungarsi fino ad un mese circa.
In sintesi: