Cessione del Quinto: Stipendio o Busta Paga

Cessione del Quinto: Stipendio o Busta Paga

Un modo rapido e di facile accesso per ottenere denaro se si è lavoratori dipendenti, è sicuramente la Cessione del Quinto. Ma di che tipo di finanziamento si tratta?

In questo articolo:

Caratteristiche generali

Con il termine ‘cessione del quinto’ s’intende una tipologia di finanziamento non finalizzato – non serve anticipare l’uso cui sono destinati i soldi – che prevede vengano effettuate delle trattenute sullo stipendio di un lavoratore dipendente, oppure sulla pensione nel caso di un pensionato. 

 

Le trattenute mensili servono a pagare le rate per il rimborso della somma concessa al richiedente ed avranno un importo fisso, che non supererà mai un quinto del valore della busta paga. 

Anche i tassi d’interesse rimangono fissati al valore iniziale per l’intera durata.

Cessione del Quinto Stipendio o Busta Paga

A tal proposito, la durata minima è pari a 24 mesi fino ad arrivare ad un massimo di 120 mesi (10 anni). 

 

Chi può beneficiare del servizio di Cessione del Quinto?

Abbiamo già anticipato che le tipologie di lavoratori coinvolte sono:

  • Lavoratori dipendenti privati
  • Lavoratori dipendenti pubblici
  • Pensionati

Rimangono esclusi i lavoratori autonomi.

Cessione del Quinto per i dipendenti

Qualora si fosse assunti nel settore privato o in quello pubblico, per richiedere il finanziamento in analisi basterà avere con sé la busta paga, ovvero il documento che riepiloga la paga mensile. 

Tale documento dovrà riferirsi al mese precedente quello la richiesta. 

 

Le trattenute mensili verranno effettuate direttamente sullo stipendio da parte dell’azienda in cui si lavora e saranno poi riepilogate nella busta paga. 

Questo foglio, perciò, è importante sia per la richiesta di finanziamento sia per il controllo dello stesso durante il suo svolgimento. 

Come richiedere la Cessione del Quinto se dipendenti

Per far domanda di cessione del quinto basterà avere alcuni prerequisiti d’accesso:

  • Contratto a tempo indeterminato
  • Anzianità lavorativa maggiore ad un anno ma non prossima alla pensione
  • Percepire uno stipendio superiore a quello minimo
  • NON usufruire della ‘quota cento’ (per dipendenti pubblici)
  • Certificato di buona salute e polizza assicurativa

Per coloro che sono assunti a tempo determinato, la richiesta può essere comunque approvata, basta che i tempi per il rimborso non vadano oltre la scadenza del contratto di lavoro. 

 

I dipendenti di aziende private potranno recarsi in una finanziaria, o in una banca, dopo aver ricevuto il benestare dell’azienda a rimborsare le rate all’agenzia. 

I dipendenti del settore pubblico, al contrario, non dovranno aspettare l’approvazione aziendale per portare la loro domanda. 

 

Dopo aver proceduto con la compilazione dei moduli in agenzia, se la richiesta verrà approvata, la finanziaria si rivolgerà direttamente all’azienda per ottenere il ‘certificato di stipendio’ e procedere con le trattenute. 

 

Il lavoratore non deve provvedere in prima persona al pagamento delle rate ma vedrà che queste vengono scalate direttamente dal suo stipendio mese per mese. 

Ammontare delle rate

Come già anticipato qui sopra, le rate non avranno mai un valore superiore al quinto dello stipendio percepito. 

 

Per calcolare il quinto, ovvero la rata massima, bisognerà guardare allo stipendio netto percepito, di conseguenza dopo aver considerato anche tutte le trattenute. 

Assicurazione e TFR

Ogni persona che volesse sottoscrivere una cessione del quinto, deve firmare anche una polizza assicurativa sul proprio lavoro. 

Essa tutela l’azienda in caso di licenziamento o perdita del lavoro del cliente, facendo sì che le rate ancora da rimborsare vengano applicate sul TFR (Trattamento di Fine Rapporto) maturato dal soggetto, senza intaccare l’azienda. 

 

L’assicurazione stipulata interviene anche in caso di incidenti ai danni del lavoratore o qualora sopraggiunga il decesso prematuro dello stesso.

Delega: un’opportunità per i dipendenti

Un servizio particolare destinato ai soli dipendenti pubblici o privati è la possibilità di affiancare alla Cessione del Quinto già in corso, un ulteriore finanziamento: la Delega. 

 

La Delega prevede che si possa richiedere un altro quinto dello stipendio, per ottenere maggior denaro secondo le proprie necessità. 

Si verrebbe a verificare la situazione in cui un soggetto può usufruire di due cessioni del quinto contemporaneamente.

Rinnovo della Cessione

Per allungare, invece, la durata del finanziamento si deve prima estinguere quello già in atto. 

Per fare ciò, dovrebbero esser passati almeno due quinti della durata prevista oppure la chiusura può essere effettuata in ogni momento nel caso di debiti dai 60 mesi in giù. 

 

Le modalità di rimborso delle rate mancanti verranno comunicate al cliente tramite il ‘conteggio estintivo’.

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Cessione del Quinto – Meglio Online o in Banca?

Cessione del Quinto – Meglio Online o in Banca?

Una tipologia di prestito utile ad ottenere liquidità in breve tempo ed in sicurezza è la cessione del quinto, la quale è destinata a tutti i dipendenti ed a tutti i pensionati. 

 

Essa si può sottoscrivere sia in presenza sia online e scopriremo insieme ciò che più conviene.

In questo articolo:

Cessione del Quinto: alcune informazioni

Prima di valutare come conviene svolgere la procedura di richiesta, ecco alcune informazioni riguardanti la cessione del quinto. 

 

Questa tipologia di finanziamento prevede che le trattenute, non superiori ad un quinto del reddito mensile, vengano effettuate direttamente sullo stipendio, in caso di dipendenti pubblici o privati, oppure direttamente dalla pensione, qualora si parli di pensionati. 

La motivazione per cui il denaro viene richiesto non deve essere specificata in anticipo (finanziamento non finalizzato).

Cessione del Quinto – Meglio Online o in Banca

La durata del rimborso potrà variare da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 120 mesi. 

Le rate vengono fissate al momento della sottoscrizione del contratto, insieme con i tassi d’interesse, e tutti questi valori non varieranno mai d’importo fino alla fine del finanziamento.

Chi può ottenere il servizio

Il servizio in analisi è riservato ai soli dipendenti pubblici e privati ed anche ai pensionati; sono perciò esclusi i lavoratori autonomi. 

 

Per ottenere la somma desiderata, basterà essere in possesso di alcuni prerequisiti: 

  • Dipendenti privati: cittadinanza italiana ed almeno 18 anni d’età, fino al massimo dell’età pensionistica; contratto a tempo indeterminato; benestare dell’azienda in cui lavorano
  • Dipendenti pubblici: cittadinanza italiana ed età tra 18 e 75 anni; contratto a tempo indeterminato
  • Pensionati: buono stato di salute; non più di 85 anni di età alla fine del finanziamento

Richiesta per la Cessione del Quinto in Banca

Qualora si decidesse di sottoscrivere questo finanziamento, basterà concordare un appuntamento con la banca o la finanziaria desiderata. 

 

A questo punto, la procedura verrà esposta da un impiegato del settore, il quale valuterà la situazione del cliente e deciderà come procedere nella domanda. 

I documenti necessari per compilare la domanda sono pochi e facilmente recuperabili:

  • Carta d’identità e codice fiscale
  • Ultima busta paga (per i dipendenti), ultimo cedolino pensione o accredito (per i pensionati)
  • Certificazione Unica (ex CUD), solo per lavoratori dipendenti

 

Unica garanzia aggiuntiva da tenere a mente, è l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa che tuteli l’agenzia da eventuali inconvenienti. 

 

Dopo aver concordato la somma da rilasciare e il piano d’ammortamento (rate) più adatto alle proprie esigenze, il contratto verrà fatto firmare al cliente e da quel momento sarà la finanziaria a dialogare con l’azienda o con l’INPS per effettuare le trattenute.

Cessione del Quinto Online

Per evitare di recarsi fisicamente in una filiale ed evitare di dover visitare varie sedi di agenzie per avere diverse offerte da confrontare, la soluzione è consultare uno tra gli svariati siti online di prestiti. 

 

Molte piattaforme, difatti, offrono oramai un servizio per cui è possibile inserire le proprie specifiche e le proprie esigenze e simulare il piano d’ammortamento del finanziamento, con anche i suoi tassi d’interesse applicati (TAN e TAEG). 

Molti siti permettono, dopo la simulazione, di confrontare nello stesso momento varie agenzie, per poter scegliere comodamente da casa l’offerta migliore. 

 

Dopo questa valutazione primaria, sarà possibile inserire i propri dati anagrafici ed avviare una richiesta di cessione del quinto. 

In seguito a questo passaggio, si verrà solitamente ricontattati da un addetto del settore per definire le ultime manovre prima dell’accettazione. 

 

La procedura online è molto intuitiva e, in linea generale, prevede di seguire vari step con menù a tendina o a scelta multipla, in cui cercare e cliccare la nostra posizione lavorativa, la durata del finanziamento ed altre simili informazioni generali. 

Solo successivamente, come già anticipato, si potrà decidere se confermare l’operazione o annullare la simulazione.

In conclusione: quale procedura scegliere?

In un mondo che viaggia alla velocità della rete Internet, i servizi di simulazione delle rate e dei finanziamenti sono sicuri e garantiti dalle aziende di riferimento. 

Consultare un sito web direttamente dalla propria abitazione è sicuramente molto più veloce e meno dispendioso che effettuare uno spostamento fisico fino ad una filiale. 

È un metodo nuovo e giovane ma garantisce la stessa efficienza del tradizionale appuntamento in agenzia. 

 

D’altro canto, chi non ha dimestichezza con computer e tecnologia, preferirà recarsi in sede per parlare direttamente con un operatore. 

 

La soluzione migliore e di compromesso potrebbe risiedere nell’uso combinato delle due ‘risorse’. Partendo con una ricerca online, si possono acquisire informazioni e valutare offerte che ampliano le nostre conoscenze; in seguito, recandoci in un ufficio, potremmo avere un’ulteriore voce sull’argomento. 

Dopo aver concluso tutte le nostre valutazioni, si potrà infine portare a buon fine l’operazione nel modo a noi più vantaggioso.

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